La prima volta

Per prima cosa, un saluto a tutti i navigatori e a tutti i blogghisti ! Per me è la prima volta su un blog e ringrazio la cara Marta che mi ha permesso di editare su questa sua ultima creazione web! Mi chiamo Stefano e sono da circa 5 anni il gestore del sito "Solegemello", portalino amatoriale dedicato allo scrivere, alla canzone d’autore, alla mia città Roma e ad un cantautore in particolare, Antonello Venditti. Volevo utilizzare questo post per raccontarvi/raccontarci "la prima volta". Tranquilli nulla di scabroso, mi riferisco all’incipit della nostra passione per il cantautore romano.

Per me tutto cominciò nel lontano 1985, ma erano più che altro "echi di radio lontana" per parafrasare una famosa frase destinata a diventare in seguito una delle mie preferite. Ero un ragazzino di 7 anni un pò "piagnone" come direbbe una mia amica,e mi trovavo sulla neve per la mia prima settimana bianca ! Devo essere sincero, non ero proprio entusiasta di mettermi su due lastre affilate e scivolare sul ghiaccio, tanto che ricordo una sera in pizzeria in cui facevo silenziosamente il tifo per il rimanere a casa!!  Diciamo che la cosa mi dava parecchia ansia, ma no che dico, terrore!!! Però ricordo la neve, che bella, forse una delle prime volte in assoluto che la vedevo (mi ci avevano portato anche prima ma ero troppo piccolo), ricordo una spettacolare nevicata in paese, la splendida San Martino di Castrozza, nelle Dolomiti. Ricordo un fiocco di neve, con il suo bel disegno, depositato su un’ automobile rossa. Ricordo i bar e le cioccolate calde, ricordo che mia madre era incinta di mia sorella più piccola e mentre noi ci "dilettavamo" sulle piste, lei rimaneva in casa con mia cugina più piccola (invidia!). Ricordo la mia tuta da sci bianca e rossa e il bel cappellino di lana che mia madre aveva confezionato uguale a me e mio fratello (bianco con righe rosse e nere)…Ricordo il pupazzo di neve che facemmo davanti casa con mia cugina e mio fratello di ritorno da una sala giochi del paese dove avevamo trovato per terra mille lire (?) e ci sentivamo in colpa!!!  Em em mi sono lasciato un pò trasportare da "immagini-ricordo"… torniamo alla mia scoperta della musica di Venditti!

Lo zio della settimana bianca, baffuto, tifoso della Roma e mago degli sci beato lui, aveva nella sua Lancia (nella nostra macchina non si sentiva molta musica, mia madre non la ama!)  una musicassetta di Antonello della quale ricordo distintamente  "Ci vorrebbe un amico", un ritornello che in effetti era un colpo da knock out. Probabilmente non sapevo neanche chi fosse a cantare, nè avevo idea di cosa avesse scritto fino a quell’anno, però quel ritmo e quella voce mi sono rimasti impressi. Da quel primo "assaggio" sarebbe passato qualche anno per arrivare ad un ascolto più cosciente. Ma questa è già un’altra storia, che magari sarà oggetto di un prossimo post ! Sarebbe bello caratterizzare questo blog con articoli, commenti un pò più trasversali, parlando si di Venditti ma anche di tutto quello che c’è stato e c’è intorno: momenti socio-politici, personali e così via. Non solo un "giornale o notiziario vendittiano"(quindi di materiale già edito) ma anche un momento di approfondimento, una specie di "Venditti per noi", questo ovviamente con il consenso della bloggatrice capa.

A presto,

Stefano "Solegemello"

Qui inserisco una foto…con la neve. Non è della settimana bianca che ho raccontato ma è dello stesso anno. Nel 1985 (l’anno dopo ci fu un clamoroso bis!) nevicò a Roma!

105 Risposte a “”

  1. acconsento..acconsento..Bello il post. Prossimamente racconto la mia sull’argomento.Intanto spero si aggiungano altri commenti!

  2. ed io come mi sono “innamorata”?

    diciamo che anhce per me CI VORREBBE UN AMICO è stato un preinnamoramento. Quando è uscita quella canzone ero piccola, avevo 5 anni. Non facevo attenzione al testo ma mi piaceva la musica. Però l’ho sentita poche volte perchè ai familiari non piaceva e giravano stazione. Ricordo che mi aveva colpito Venditti stesso, nel video. Coi capelli lunghi e barba, aveva uno “sguardo profondo”, quasi ipnotizzante. Un pò mi intimoriva perchè era uno sguardo serio e severo. Poi,per qualche tempo, silenzio. L’innamoramento vero e proprio è avvenuto con RICORDATI DI ME, ancora adesso la mia canzone preferita. Mi è piaciuta all’istante. In particolare la musica iniziale per me ha un che di magico e sognante. Una volta scoperta la canzone (ma non il cantante!) spesso accendevo la radio sperando di beccarla. Avevo 9 anni. Quando riuscivo a sentirla ero FELICISSIMA. Sembra assurdo, ma ero veramente stracontenta, e dopo l’ascolto cercavo di ricordarmi il testo e la voce di Venditti in certi passi…e le note…Non sapevo però che era Venditti il cantante. Nè mai ho chiesto ai miei chi fosse o di procurarmi la canzone. Quando è uscito l’album benvenuti in paradiso, sono stata colpita da AMICI MAI. Mi sembrava di riconoscere la voce. Ho memorizzato il nome del cantante :ANTONELLO VENDITTI. In breve tempo ho scoperto che lui era anche l’autore di ci vorrebbe un amico e amici mai. In quel momento ho deciso di conoscere tutta la sua discografia. O per dirla come ho detto una volta a Lui per radio “ho deciso di diventare tua fan”. Il 25 maggio 1992 sono andata al concerto che ha tenuto in arena,nella mia città. L’ascolto dal vivo di alcune canzoni, per me ancora sconosciute (avevo 13 anni!), mi hanno confermato la mia passione per la musica di Antonello. Mi ricordo in particolare compagno di scuola e c’è un cuore che batte nel cuore. Da quel momento Venditti fa da colonna sonora alla mia vita.

  3. Ciao a tutti,

    sono Mirko e per caso navigavo, sulle onde della nostalgia ascoltando pezzi vintage di Antonello, in un momento di “buco” in ufficio, quando mi sono imbattuto in questo blog. FANTASTICO!

    Così per curiosità e perche i vostri racconti mi hanno scaldato il cuore (come le canzoni di Antonello), ho deciso di lasciare un graffito.

    Antonello credo di averlo iniziato a conoscere da ragazzino, ai tempi di “Sotto il Segno dei Pesci” in modo particolare per Sara. Tra parentesi proprio in quell’anno nasceva mia cugina Sara…chissà…i miei zii si sono ispirati ad Antonello…..

    Poi maturando ho cominciato una riscoperta del Venditti “Vintage”, da Theorius Campus in poi.

    Non ho mai approfondito la conoscenza di nessun cantante come per Antonello. Perchè mi sento legatissimo alla sua Romanità (non solo a quella calcistica) ai messaggi espliciti e meno espliciti insiti nelle sue canzoni e perchè in tante di queste mi ci ritrovo pienamente.

    E’ senza dubbio il mio cantante di riferimento, al quale sono legate tantissime situazioni della mia vita.

    E se dovevo farmi consolare per qualcosa….come è capitato più volte…lo facevo fare a lui e a Roma…cuffiette e via al Gianicolo, magari a piangerci su, per poi rigenerarsi riempiendosi gli occhi di Roma e le orecchie di poesia.

    Da diversi anni non ritrovo più in lui quella magia che aveva prima. Ma l’eternità dei suoi pezzi, (fino a “Cuore”) rimane “Per sempre giovane” in me.

    Mi piacerebbe poterlo incontrare e poterci passare una serata, chiaccherare come con un vecchio amico…chissà, magari atrraverso questo Blog ci riesco…magari qualcuno di voi mi aiuta a realizzare un sogno antico.

    Mirko

  4. finalmente ho trovato un blog e della gente con la mia stessa passione!

    Mi chiamo Alessandra, ho 22 anni e da circa 6-7 anni mi sono avvicinata al mitico Antonello!

    avevo circa sedici anni…e mia madre ha iniziato a insistere a volermelo far ascoltare convinta che mi piacesse..e io niente!non immaginate le resistenze!

    poi una sera mentre eravamo in macchina per radio hanno passato AMICI MAI e me ne sono innamorata! ho trovato in casa una vecchia cassetta sua..e ho cominciato ad ascoltare questa canzone mille volte, ma non mi sforzavo mai di ascoltare le altre! finche’ un giorno lasciando andare avanti la cassetta per pigrizia non mi sono innamorata di DIMMI CHE CREDI che rimane tutt’oggi una delle mie canzoni preferite! Mi sono avvicinata a Venditti lentamente e con una serie di coincidenze… poco dopo conobbi quello che sarebbe diventato il mio ragazzo e che lo e’ stato fino ad un anno fa! e la colonna sonora di quella storia e’ stata proprio tutta sua…di Venditti! Quell’anno mio padre x fare una sorpresa a ma e a mia madre compro’ i biglietti x il concerto di Venditti! credo che quello fu davvero il momento in cui mi innamorai di lui.. sentirlo dal vivo mi diede emozioni fortissime! e mi ricordo che su “ALTA MAREA” ( la canzone che io e Vincenzo ascoltavamo sdraiati al buio al telefono insieme quando eravamo lontani) lo chiamai e fu come ascoltarla dal vivo insieme abbracciati sotta la luna di una sera d’estate! A gennaio (noi abitavamo molto lontano)quando ci mettemmo davvero insieme mi ricordo che lui come nella scena del tempo delle mele, in un parco mentre eravamo seduti su una panchina mi mise le cuffie del lettore cd alle orecchie con Alta marea e la ballammo davvero stavolta abbracciati in quel parco mentre la gente ci camminava attorno incurante e alla fine di quella canzone ci fu un bacio meraviglioso.. il primo! Quel cd “se l’amore e’ amore” poi me lo regalo’ con una bellissima dedica che ancora conservo gelosamente! Questo e’ stato l’inizio di una garnde storia d’amore non solo tra due ragazzi, ma anche x il mitico cantautore…con gli anni poi oltre che colonna sonora della mia storai divento’ anche la colonna sonora della mia vita… come no ricordare NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI! e tante tantissime ltre canzoni che ho conosciuto lentamente negli anni! A febbario dell’anno scorso dopo 4 anni di silenzio sono finalmente riuscita a tornare a un suo concerto..piu’ grande, piu’ consapevole, conoscendo piu’ canzoni… e vi sembrera’ forse assurdo, ma dopo averlo tanto aspettato mi sono messa a tremare cantando le sue canzoni a squarciagola! e’ stata una grande emozione!

    6 grande Antonello!

  5. 11 agosto 1989.Stasera canta Venditti al campo sportivo di Alba Adriatica,perche’ non ci andiamo?Avevo 15 anni e per me Antonello Venditti era quello che cantava Peppino e Giulio Cesare e poche altre canzoni che non ricordavo.Quella sera il campo sportivo era un pantano per via della pioggia che quasi incessantemente era caduta nel pomeriggio.Arrivai tardi che non c’era quasi più posto sul prato e non so come riuscii a raggiungere le transenne sotto il palco e a posizionarmi sul lato destro prorio davanti alle casse dell’amplificazione.Quanta gente pensai,migliaia di ragazzi e ragazze,padri e madri lì ,in attesa.Buio e poi le note,le mie prime note che non ho mai dimenticato.”Valle Giulia ancora brilla la luna”,giacca nera,camicia bianca e jeans,il cappello posato sul leggio,era Antonello Venditti,quello che poi per me sarrebbe diventato Antonello e basta.”Qui”e da qui è cominciato tutto,sarà stata la musica che veniva ed andava,il profumo di quella città,l’estate che bruciava nelle vene,la voce più bella che io abbia mai ascoltato in vita mia.Saranno state poi Stella e Sotto il segno dei pesci,Settembre e Notte prima degli esami,Correndo correndo e Miraggi,saranno state le sue e le nostre lacrime su Ricordati di me,il cappello lanciato sulle braccia tese,sulle mani aperte all’abbraccio, e il pianoforte bianco che usciva da sotto.Non lo so cos’è stato,so solo che da quella notte e da quello stadio sono uscito cambiato per sempre,che sono tornato indietro là dove non ero stato, a imparare tutte le canzoni di quando ero appena nato.E poi l’ho seguito sempre e dovunque quando ho potuto,da Foggia a Spello,da Roma a Termoli,da Pescara ad Ascoli,e lo ringrazio della sua amicizia che per me è preziosa.Quella notte d’agosto uscimmo dal campo sportivo di Alba Adriatica sulle note di “Ma che bella giornata di sole”era la prima volta che la ascoltavo,la prima volta che ho pianto ascoltando una canzone.

  6. Ciao Marta,ciao Stefano,scusate ho dimenticato di firmare la mia testimonianza,comunque sono Sante e quindi ci “conosciamo già”.Un abbraccio e complimenti a Marta per il Blog e a Stefano come sempre per gli aggiornamenti sempre importanti sul sito.A presto

  7. Ciao sono pablo, nonostante il nome De Gregoriano sono un Vendittiano convinto, convintissomo, straconvinto!!! Ho iniziato ad assaporare la sua musica all’età di due anni con Sara…poi il resto è venuto da sè. Ah dimenticavo, mio figlio l’ho chiamato Francesco saverio… a presto

  8. Ciao Marta, io sono un po’ piu’ grande e l’amore per Antonello dura da anni e anni, avedo 15 anni quando ho sentito le sue prime canzoni alla radio con Francesco, e per sentirlo dal vivo, mi sono fatta chilometri a piedi sotto la pioggia bigiando la scuola (frequentavo la scuola serale dopo il lavoro) e bagnando completamente il quaderno di steno.

    Ma l’emozione di quella sera e’ ancora

    viva nella mia memoria e quando cantava:”URLA MARTA NELLA SERA……” pensavo ecco canta per me ero anch’io come Marta.

    Ciao per questa sera non continuo i miei figli mi chiamano Marta (la mia primogenita) ha bisogno del computer e devo lasciarle il posto.

    Ivana ’57

  9. Ciao a tutti, saluterò senzaltro la ” mia piccola Marta”, (che poi tanto piccola non è, ormai ha quasi 23 anni). Come sono passati in fretta questi anni, mi sembra ieri, quando lei, era veramente piccola, e al sabato quando eravamo a casa insieme mi diceva” metti quello del cappello” voleva dire di mettere sul giradischi il lp di Antonello CUORE.

    E’ strano sono passati tanti anni ed io sono cresciuta con la sua musica, dal primo grande amore poi terminato al tempo di RICORDATI DI ME. Una nuova storia d’amore,

    che dura ancora (a maggio saranno 24 anni di matrimonio). la nascita dei miei figli, e tutte le piccole cose fatte in questi anni sempre accompagnate dalla sua grande musica.

    Ciao a tutti, volevo ringraziarvi di questo piccolo spazio che mi fa sognare, la prossma volta Vi racconterò le peripezie che ho avuto per assistere ai suoi concerti.

    IVANA 57

  10. Eccomi qui con voi anche questa sera, è

    bellissimo sapere che ci sono tante persone che hanno la mia stessa passione. Vorrei raccontarvi come io ho conosciuto Antonello, qualche anno fa’ (…) forse un po’ di più…, ero una ragazzina a cui piaveva molto la musica,

    e ascoltavo molto la radio e un giorno ho sentito due giovani che presentavano il loro primo ALBUM la canzone portante Roma capoccia, la magnifica L’amore è come il tempo e poi Francesco con Vocazione 1 e 1/2 ed insieme la stupenda In mezzo alla citta’ .

    Ricordo che oltre a presentare il loro L.P proponevano la musica che a loro piaceva e cosa stupenda dopo averr ascoltato un brano di LEONARD COIN

    la giornalista li sgridò perche’ il disco frusciava- le cose che piacciono vanno conservate bene – disse o qualcosa del genere.

    Ieri per caso nascosco in un cassetto ho trovato una vecchia agenda del 1977

    in una pagina avevo scritto

    – Questa mattina ero triste ma poi ho sentito Antonello e tutto è passato-

    Be….. sono ancora giovane perchè quelle sensazioni le vivo ancora.

    Ciao ora chiudo non so se domani riusciro’ a collegarmi per cui vorrei fare gli

    auguri ad ANTONELLO

    BUON COMPLEANNO

    non so se Lui naviga o no ma vorrei ringraziarlo per le moltissime emozioni

    che provo .

  11. Il tuo ricordo della trasmissione radiofonica in cui i due presentavano Theorius Campus in effetti, è entusiasmante per noi appassionati “recenti”!!! E poi è stupendo che mettevano i dischi di Leonard Cohen(anche citato nella canzone “In mezzo alla città”!).

    Eheh poi troppo forte il disco frusciava che in effetti evidenzia tutta l’evoluzione di fruizione del disco che c’è stata….

    Certo il cd non fruscia più come faceva il vinile con i suoi “solchi” vissuti, però chissà…qualcosa abbiamo perso.

    Grazie davvero per questi interventi!

    Se ti va iscriviti al blog:-)

    ciao!

  12. IO C’HO TALMENTE TANTO ANTONELLO NEL SANGUE CHE VISTO CHE SCRIVO CANZONI E SUONO IL PIANO…PURTROPPO (SI FA X DIRE) C’HO LA VENA VENDITTIANA…SONO CRESCUTO CON ANTONELLO…HO 19 ANNI E LA PRIMA CANZONE CHE HO SENTITO E’ STATA (CHE IO MI RICORDI) “QUI” POI DA ROMANISTA GRAZIE ROMA E ROMA,ROMA,ROMA, VOLEVO CHIEDERVI UNA COSA O MEGLIO UN GRANDE FAVORE…STO CERCANDO LO SPARTITO MUSICALE (NON GLI ACCORDI MA LO SPARTITO VERO E PROPRIO…) DI NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI…LO STO CERCANDO DAPPERTUTTO DISPERATAMENTE MA NON LO RIESCO A TROVARE…SPERO CHE QUALCUNO DI VOI L’HO AVRA’…OGGI SONO ANDATO A VEDERE NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI….TROPPO BELLO…!! E A FINE ANNO DOPO LA MATURITA’ LA SUONO A SCUOLA COL PIANO MA MI SERVE LO SPARTITO…DATEMI UNA MANO…SE LO AVETE SCANNERIZZATELO E INVIATEMELO A [email protected] VI PREGO GRAZIE!!! SE L’AVETE PURE ROMA ROMA ROMA…MAGARI…VI RINGRAZIO TANTO IN ANTICIPO…ANCHE SE NON RICEVERO’ NULLA E FORZA ANTONELLO E FORZA ROMA!!!!

  13. Ciao a tutti sono appena tornata dal cinema indovinate cosa ho visto……..

    …..NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI

    naturalmete …….

    Molto bello, divertente ma anche molto…… non troppo l’aggettivo giusto

    ma penso che abbiate gia capito quello che intendo. Stupenda la colonna sonora… bella bellissima SETTEMBRE, a me canzone molto cara, forse perchè io sono nata in settembre e quando Antonello cantava….. STAI CON ME PER OGNI LACRIMA CHE CADE GIU’….. scendeva sul mio volto una …… furtiva lacrima ……

    Sono molto felice di vedere che tanti ragazzi molto più giovani di me amino il nostro Antonello, e volevo ringraziarvi per questo stupendo sito e questo fantastico blog ciao a presto bacioni

  14. ciao Ivana, grazie per i complimenti: sei sempre molto carina!

    volevo chiederti se puoi riscrivere (copia e incolla…)il commento che hai fatto riguardo al film, nel post dove ne abbiamo parlato (del 18 febbraio). Se fai fatica a trovarlo, il link è questo: http://vendittando.splinder.com/post/7205257

    quando hai tempo 🙂

    settembre è sempre speciale…

  15. la musica ci accompagna in ogni momento della nostra vita e per ognuno di questi tantissimi momenti penso che Antonello mi abbia lasciato sempre un suo pezzo… Pietro…

  16. E’ quasi un ricordo offuscato dal tempo…anche se ho 19 anni…però ricordo di averlo ascoltato per la prima volta sul suo 33 giri originale dell’album CUORE ricordo le note particolari e meravigliose di “QUI” questa canzone la senti nell’aria…disco comprato da mio padre nei giorni della sua uscita…un bel pò di tempo fà…ora lo costudisco con molta cura…un bel ricordo… Pietro…

  17. Ciao sn Danilo,ho 20 anni,sn di Catanzaro.La mia passione per Antonello è nata all’età di 2 anni,grazie a mio padre che mi faceva vedere continuamente un suo concerto trasmesso in rai nel 1988 al Palatrussardi di Milano.Di lì in poi è stato un crescendo sempre +!A presto dany

  18. ciao Danilo,piacere di leggerti!

    hai mai sentito Venditti pronunciare “catanza-a-a-aro” con la “a” aspirata?!forte…

  19. Nn cominciamo cn questi luoghi comuni su Catanzaro e la calabria in generale,ancke perchè la musica,ed in particolare quella di Antonello,nn conosce regioni,province,accenti,dialetti….!!!ok?

  20. caro amico anonimo spero che tu stia scherzando perchè non hai capito minimamente il senso di ciò che ha scritto Marta. Non tiriamo fuori le unghie quando non serve…

    buona domenica come dice il sottofondo…

  21. appunto,io scherzavo, non volevo essere offensiva!ti avevo solo chiesto se avevi mai sentito venditti scherzare con la pronuncia di catanzaro.tutto qui

  22. prima cosa importante che voglio dire: posso aggiungere questo bellissimo blog tra i miei link?? io adoro venditti!!! ho iniziato ad amarlo quando ero piccola. mio padre e mia sorella sono andati a un suo concerto a san siro (non mi ricordo l’anno).ogni volta che si ascolta una canzone di venditti mi raccontano sempre quelle emozioni che hanno provato e li invidio perchè anche io vorrei andare ad un suo concerto.

    ora continuo a cercare i vinili di venditti, perchè ne ho solo uno (buona domenica) e vorrei averne qualcuno di più!

    ciao ^^

  23. Ciao sono Ricky da Como. Per qualche strano motivo “Sotto il segno dei pesci” ha scandito tutta la mia vita, quasi griffandola. Avevo 1 anno quando uscì l’album, ma nessuno a casa lo aveva comprato. Appena mia sorella si è sposata e mi ha lasciato lo stereo, ho comprato diversi album vecchi e nuovi e tuttora la sua musica mi provoca emozioni che nulla e nessuno possono pareggiare…

  24. Ciao, io sono Manuel, un ragazzo della Valtellina. Ho 18 anni ed ho una passione incredibile da un paio di anni per il magico Antonello Venditti. In particolare amo la canzone Benvenuti in paradiso, In questo mondo di ladri e L’amore insegna agli uomini. Quest’ultima canzone forse non è tra le più famose, ma mi piacciono molto le parole espresse. Poi ci sono altre canzoni, Alta marea. ci vorrebbe un amico, amici mai. Giulio Cesare…

    Grazie a Venditti e alla sua straordinaria musica. Spero di poter assistere ad un tuo concerto e soprattutto spero che esca un nuovo album dopo quello, fantastico, Che fantastica storia è la vita.

    Complimenti a voi del sito e vi vorrei lasciare la mia e-mail in modo che, se avete la possibilità, mi mandate qualche curiosità e informazione riguardo il magico cantautore romano.

    [email protected]

  25. la mia passsione per antonello e’ nata quando avevo 15 anni(ora ne ho 29…)stavo ascoltantando una radio locale di torino quando sentii per la prima volta ricordati di me…rimasi incantata!!!da quel momento mi interessai a lui e divento una passione……inoltre mi chiamo sara e ogni volta che ascolto sara e’ sempre un’emozione.come ogni volta che ascolto una delle sue canzoni………….grazie antonello

  26. la mia passione è iniziata da piccolina…quando mia zia mi accompaganva a scuola (2a elementare) metteva lacassetta “cuore” di venditti…da li nn ho mai smesso di ascoltarlo..

  27. ciao benvenuto sul blog, un saluto anche dalla curatrice Marta.

    Ma lo sai che anche per me galeotta fu una musicassetta di Cuore? :-))

  28. Bellissimo!!!! Lo ricordo ancora quel GIORNO del 1991!!! Il Principe (Giannini ndr) ospite a Domenica In… Sabani gli ha fatto cantare GRAZIE ROMA! Il giorno dopo ho comprato la cassetta di Circo Massimo (il primo!) e di lì è nato l’amore sconfinato….

    Eli

  29. Ciao a tutti. Sono Patrizia, di Buenos Aires. Studio l’italiano per piacere, e poco tempo fa, ho visto il film “Notte prima degli esami”. Abbiamo parlato nella classe del film e della canzone, e un compagno mi ha prestato un CD di Venditti. Mi é piaciuto moltissimo e anche colpito giacché sono della generazione che ritrata il film. Ho trovato tante cose belle nelle lettere di questo cantautore, che mi hanno fatto piangere quando ascoltavo la sua musica. Complimenti del sito. Scusatemi se ho fatto degli errori.

  30. Ciao Patrizia, ma vivi a Buenos Aires o in Italia?complimenti per l’italiano.Grazie per il tuo commento, molto carino

  31. Ciao Marta, ciao Stefano. Eccomi di novo. Ho avuto dei probemi con internet e mi sono ricnnesa ora dopo mesi… Che belle novità!!! Bè, Marta poi con calma ti scrivo una mail….(a proposito sono Michela!!!)

    Bè, visto che soo qui.. scrivo anch’io la mia! Io ho iniziato ad ascoltare Venditti (come ho detto lui a Radio Italia anni fa) per merito di mia mamma e di Notte prima degli esami”. E pensare che prima mi stava antipatico. Ricordo un concerto su Raiuno e mia mamma incollata alla TV e io che la prendevo in giro… Adesso è lei che mi prende in giro….

    Poi, piano piano ho iniziato ad ascoltare le altre canzoni… e viavia mi sono “innamorata”, ho inziato a leggere le sue interviste, a seguirlo nelle trasmissioi televisive , memorabile una puntata dala Carrà con la sua classe del liceo…

    E ora quando sono giù, quando sto bene, insomma sempre metto su Venditti; è diventato una costante della mia vita, insomma una bella colonna sonora (ho voluto qualche canzone anche nel filmino del matrimonio!!!).

    Un bacione a tutti. ciao ciao

  32. Ciao a tutti, io sono nuovo di questo forum…mi presento, mi chiamo Emiliano, sono della provincia di Bergamo.

    E’ da molti anni, circa 20, che ascolto Venditti, Lui e’ un mito vivente!

    Il mio primo brano ascoltato fu “Sora Rosa” e quello a cui sono piu’ legato e’ “Correndo corendo”…Quanti ricordi legati a questo brano…erano gli anni in cui io cominciavo a vedere il mondo con altri occhi, non piu’ con quelli di un bambino…

    Ora che ho 30 anni la mia vita continua ad avere come colonna sonora le unche e magiche canzoni di Antonello, che altro dirvi..non saprei, chiunque voglia contattarmi lo faccia pure!

    Ciao a tutti

    Emiliano

  33. Già…la prima di Antonello e’ stata anche la mia prima canzone ascoltata….

    ma, continuando sull’onda dei ricordi per me il 1995 e’ stato uno degli anni piu’ intensi, avevo 19 anni e da La Spezia, mia citta’ Natale, partivo per Roma,non mi sembrava vero,andavo a Roma, solo, a studiare…Roma che per me e’ sempre stata una citta’ simbolo…

    i 3 mesi di permanenza a Roma sono stati accompagnati dalle note di Antonello,con gli album “In questo mondo di Ladri “, “Gli anni 80” e “Benvenuti in Paradiso”, ricordo che ogni mattina uscendo di casa speravo sempre di incontrare Antonello,ma le mie speranze sono state vane, fino al 2000, anno in cui a La Spezia si tenne il concerto di Antonello, ma il racconto di questo concerto lo postero’ nella sezione apposita….

    “21 modi per dirti ti amo”, “Stella”,”Peppino” e altre canzoni hanno accompagnato la mia vita fino ad oggi e credo propprio che lo faranno , assieme a tanti altri suoi brani, ancora per molto, mentre “Eroi minori” , ironia della sorte, e’ uscita pochi giorni dopo un terribile incidente che ha portato via 4 miei grandi amici in un incidente ferroviario, e ancora oggi ascoltando questa canzone mi si gela il sangue e mi si stringe il cuore…

    Ma,come dicevo Antonello ha accompagnato anche e soprattutto i momnenti piu’ belli della mia vita, e questo ne riparlero’ in un secondo tempo, non vorrei annoiarvi troppo…!!!!!

    Emiliano

  34. Passano gli anni e da “Benvenuti in Paradiso” ne sono passati ben 4 , se si escludono i vari album contenenti brani gia’ conosciuti e amati,prima di riascoltare altri brani inediti, l’occasione si presenta nel 1999, con un CD che io definisco “ricco di speranze”, sto parlando di “Goodbye N9cento”,che contiene secondo me una delle piu’ belle canzoni scritte da Antonello, “Che tesoro che sei”.

    Con questa canzone ho conosciuto mia moglie e con le sue note ho dato diversi esami andati a buon fine.

    Il 2000 per me e’ stato un anno denso di attivita’ e cambiamenti,ma ho avuto anche il dispiacere di non aver potuto partecipare al mega concerto, nel 2001 al Circo Massimo,mi sono consolato acquistando l’album, che a mio parere rende molto bene la sensazione di essere li in mezzo alla folla…La signorilita’ di Antonello si vede tutta in questo Concerto dove ha a che fare anche con Corrado Guzzanti e la sua “Grande Raccordo Anulare”, canzone chiaramente lontana dai canoni del nostro Antonello, ma per me,molto carina soprattutto in quel contesto di festa popolare.

    ” Circo Massimo 2001″ e la bellissima “Che c’e'” suoneranno in casa mia e in auto fino allo sfinimento (di mia moglie),lasciano il posto poi a “Ma che fantastica storia e’ la vita” e infine a Diamanti…Ancora una volta, a distanza di 20anni, la colonna sonora della mia vita e di chi mi vive accanto e’ firmata Antonello Venditti e il futuro chissa’ quale altre emozioni ci regalera’ daltronde…..Questa vita e questo tempo vola …!!!!

  35. Io conoscevo già le canzoni di Antonello senza nemmeno saperlo da quando ero ragazzino.

    Il mio incontro con la sua musica è molto recente, appena un anno, ma me ne sono tuttavia innamorato al primo colpo; è stato un mezzo appuntamento al buio fantastico!

    La prima canzone che mi ricordo di aver conosciuta ufficialmente come sua è la fantastica “C’è un cuore che batte”. Io e gli amici la cantavamo al campo scout, e io me ne ero innamorato!! 🙂

    A distanza di pochi mesi, ricominciò scuola, e io (che vivo a Roma) mi ero iscritto ad un liceo classico che ha nome “Giulio Cesare”… Ho avuto la fortuna di incontrare un insegnante di lettere giovane che era fervida amante della musica del grandissimo… E ogni tanto riusciva pure a ficcarcelo nelle spiegazioni!!!

    In questo modo ho conosciuto alcune sue canzoni come “Ci vorrebbe un amico”, grazie al tema della divina commedia presente al suo interno, e, per lo stesso motivo, oltre al profondo messaggio politico-sociale presente al suo interno, anche “Compagno di scuola”..

    Ogni tanto capita pure che Antonello venga a scuola per qualche importante assemblea a messaggio umanitario; e proprio durante una di queste, ho avuto la fortuna di poter salire in aula magna, assieme alla mia digitale, e di poterlo immortalare, oltre a riprenderlo con un video mentre suonava “Notte prima degli esami”… In quel momento ero così emozionato, poichè era la mia prima esperienza, diciamo così, “live”, che mi tremava la mano, e ho dovuto appoggiare la macchina alla spalla di un tizio, se no il video sarebbe venuto completamente mosso!!!

    Michele

  36. che carino questo tuo intervento!grande la tua prof!(magari capiterà pure su queste pagine..chissà!)pensa che al liceo (io sono di verona)avevo una mezza idea di chiedere alla preside di invitare venditti a qualche assemblea d’istituto..Ma non ne ho mai avuto il coraggio!se ti va, potremmo mettere il tuo video sul blog, che dici?comunque non voglio essere pressante, decidi liberamente (ma sarebbe proprio bello!!!eheh)

  37. Perchè no? solo è un po’ pesante, e non so se con l’e-mail riesco ad allegarla… però qualche foto che ho scattato, diciamo così, inedita, te la mando uguale… Tanto hai lasciato il tuo indirizzo alla pagina principale del blog, ed io sono ben felice di poter collaborare!

    Michele

  38. ciao Michele, sono stefano del sito Solegemello(Venditti e non solo)…

    per il video puoi usare la funzione gigamail se hai la posta di libero oppure quella di google…

  39. ciao marta ciao solegemello sono andrea ho una curiosità !! ma voi conoscete ho avete mai incontrato antonello personalmente!!

  40. io o incontrato ,,, scusami volevo dire o avete!!!HO SBAGLIATO però mi firmo!!! invece tu che mi correggi chi sei?ciao ciao ANDREA

  41. ciao un’informazione!! ma da quale fonte è stata presa la notizia che antonello abbia chiesto ad elisa di interpretare la sua canzone QUI !!!ricevendo una risposta negativa!! grazie in anticipo. ANDREA(VARESE)

  42. mah..io mi ricordo di averlo letto pochi anni fa in qualche giornale,ma non saprei dirti dove. Comunque la fonte era attendibile. Ciau!

  43. ciao a tutti!!io ho 15 anni e, nonostante ascolti Venditti da poco, sono rimasta veramente affascinata dalle sue parole e dalle sue note..La prima canzone che ho ascoltato è stata OGNI VOLTA e ancora adesso è la mia preferita, insieme ad ALTA MAREA e RICORDATI DI ME..adesso le conosco quasi tutte e devo dire che nn ce n’è una che nn mi piaccia..il fatto è che è strano perchè alla mia età di solito si ascolta altro genere di musica..però io ascolto quasi esclusivamente le canzoni di Antonello e ne sono orgogliosa.. ciao ciao

  44. ciao!grazie per l’intervento!Come ti chiami?brava….ci servono le nuove leve vendittiane ;-)continua a seguirci

  45. ciao è un piacere leggere che ci sono ammiratori/trici quindicenni ! Una curiosità: quali altre canzoni di Antonello conosci? Intendo tra quelle non troppo famose?

    ciao,

    stefano

  46. mi chiamo angelica..allora..quelle che ascolto di più sono: 21 MODI PER DIRTI TI AMO; GIULIO CESARE; SETTEMBRE; CIRCO MASSIMO; SOTTO IL SEGNO DEI PESCI; DIMMI CHE CREDI; MITICO AMORE; PIERO E CINZIA; ELEONORA; UNA STUPIDA E LURIDA STORIA D’AMORE; V.A.S.T(..una di quelle che ascolto assiduamente in questo periodo..)FIANCO A FIANCO; C’è UN CUORE CHE BATTE NEL CUORE; AMICI MAI; PRENDILO TU QUESTO FRUTTO AMARO;DIMMELO TU COS’è..e tutte le altre ancor più famose..vabè sono speciali..impossibile spiegare quello che si prova ad ascoltarle..penso che Antonello sia uno dei migliori cantautori italiani, anzi proprio il migliore..le emozioni che ci fa provare sono fantistiche..spero tanto di poter assistere presto ad un suo cocerto..ciao ciao..e complimenti x il sito..

    °°ANGELICA°°

  47. angelica complimenti!!! questa è la dimostrazione della forza delle canzoni di ANTONELLO che arrivano ad emozionare a qualsiasi età!!! ciao ANDREA (VARESE)

  48. Ciao…

    Venditti:un pezzo di storia.eh?!! inizialmente non amavo questa voce che ora mi fa battere forte il cuore e brillare gli occhi “ogni volta ” che l’ascolto.

    I miei genitori hanno sempre ascoltato Venditti ma a non piaceva assolutamente,infatti chiedevo sempre loro di abbassare il volume altrimenti mi scoppiavano i timpani… che brutte che erano quelle canzoni….fino a quando un giorno ascoltando con attenzione OGNI VOLTA,ogni singola parola mi ha provocato un tonfo al cuore,sarà perché avevo preso una cotta per un ragazzo di Roma,tanto amata da Antonello(ma anche tantissimo da me),sarà perchè ero particolarmente vulnerabile insomma ora adoro questo cantante…ascolto la sua musica tutto il giorno,per me è qualcosa di grande…sono una ragazza piuttosto fredda..l’amore mi ha fatto soffrire tanto e quindi riesco ad essere impassibile davanti ai sentimenti,eppure RICORDATI DI ME,AMICI MAI,CHE FANTASTICA STORIA E’ LA VITA e tante altre canzoni riescono sempre a farmi scendere una lacrima e tirar fuori quella sensibilità che nascondo quotidianamente….

  49. “apri il tuo cuore all’universo che questo mondo sai, bisogna prenderlo solo così sarà diverso”

    ciao,anch’io ho fatto un periodo di apparente freddezza ma credo che si tratti solo di difesa…no?

    se ti piace venditti vuol dire che sicuramente sei sensibile e romantica-passionale,non preoccuparti..

    ti aspetto ancora qui,ciao!

  50. Ciao a tutti,

    Mi chiamo Arnoud e vivo in Olanda.

    Ero a Rimini per fare un corso nella lingua Italiana in anno 1990.

    Un amico aveva “In questo mondo di ladri” e quando io ascoltavo il disco, io sono stato fan di Antonello!

  51. Grazie Marta!

    Mia moglie ed io ci sono sposati in Italia 13 anni fa; ad Assisi.

    Amiamo Italia molto, e anche la musica Italiana.

  52. bravi!gli olandesi mi stanno simpatici, il correlatore che ho avuto per la tesi di laurea è olandese e mi sono trovata molto bene con lui 🙂

  53. Ciao a tutti!!

    Mi chiamo Tommaso e la mia passione per Antonello e nata verso la fine degli anni ’80 ascoltando “le cose della vita”..Ero abbastanza piccolo, ma mi sono subito innamorato del modo di cantare e soprattutto di questa canzone..Da lì ho cominciato ad appassionarmi ed a comprare cassette dopo cassette senza mai trovare un errore..

    La svolta vera e propria è arrivata con il concerto a Milano “Da San Siro a Samarcanda” dove 60000 persone(dove sono finite???) erano impazzite per lui soprattutto e anche per il momento storico in cui cantava certe canzoni come “In questo mondo di ladri” o le dediche dopo la tragedia di Capaci. Mi è sempre piaciuta la persona oltre che il cantautore e il mio sogno è quello di essere a cena con lui per potergli chiedere un sacco di cose, aneddoti,..pareri su migliaia di argomenti .. Ho visto una ventina di suoi concerti nelle zone più svariate d’Italia e mi sono sempre chiesto come mai non ci sono più quelle 60000 persone di cui sopra.. Venditti ha scandito tutti i momenti significativi della mia vita, belli e brutti, e per questo non posso che ringraziarlo sentitamente…Un saluto a voi..e complimenti per il sito..

    Tommy

  54. ciao Tommaso!eeeh…quanti di noi hanno conosciuto venditti proprio in quel periodo, quando era al top della popolarità e dei consensi.. Dove sono finiti i 60mila di s.siro?chi lo sa…forse ritorneranno,però le vendite dicono che venditti va ancora alla grande e vedo che è apprezzato anche da qualche giovanissimi. D’altra parte canzoni come Notte prima degli esami sembra siano state scritte oggi, sono senza tempo e gli ingenui ragazzini pensano si tratti dell’ultimo singolo!al di là di quanti fan possa avere l’importante è che faccia buona musica e concerti. Da qualche anno ho scoperto, attraverso internet, un’altra emozione che posso vivere attraverso la mia passione per Venditti, ossia il confronto e la conoscenza con altri ammiratori. D’altra parte avere una passione in comune a volte può anche voler dire avere un comune modo di vedere la vita e valori simili. Ed è bello quando la musica unisce i cuori!

    ciao!

  55. Ciao a tutti .

    Come scrissi tempo fa iniziai ad ascoltare Antonello 20 anni fa circa, con Sora Rosa …

    Bene, da allora le sue canzoni hanno scandito il passare dei miei anni. Anni in cui ci sono stati, nella mia vita momenti belli e momenti brutti, ed e’ proprio in questi momenti che, ascoltando Antonello, sono riuscito a risalire la china senza arrendermi .

    La musica di Antonello ha scandito per 20 anni circa le mie vacanze estive sulle Dolomiti, in Val Gardena…

    Eh gia’, nel lontano 1988, avevo 12 anni quando vidi le Dolomiti per la prima volta, partimmo da La Spezia con i miei genitori e mia sorella, in auto si ascoltava “In questo Mondo di Ladri” appena uscito e per me era (ed e’) un grande Album, col passare degli anni a questo album si aggiunsero gli altri, ma “In Questo Mondo di Ladri” e “Gli Anni’80” resteranno sempre nel mio cuore come la piu’ bella colonna sonora delle mie vacanze.

    Ancora oggi, a distanza di 20 anni le mie vacanze le trascorro in quei luoghi e, come allora la colonna sonora di quei giorni e’ sempre la musica di Antonello.

    Un episodio legato alle mie vacanze estive e alla mia passione per i treni riguarda la canzone “Correndo Correndo” ed e’ un po’ piu’ recente, siamo nel 1995, io ed un amico anch’esso appassionato di treni siamo in Val Pusteria in Agosto e, mentre in auto Antonello cantava, noi aspettavamo il treno da fotografare in un punto panoramico, la foto piu’ bella di tutta la vacanza in quanto il treno aveva una locomotiva a Vapore e non la solita locomotiva Elettrica moderna…

    Beh ora vi lascio, non vorrei continuare ad annoiarvi,

    a presto.

    Emiliano

  56. la voglia pazza di ascoltare il re de roma è nata in una giornata di inverno mentra stavo navigando su internet , parlavo con una ragazza appunto de roma e mi ha dedicato per me la piu bella canzone del mondo “ricordati di me”…. e proprio da quel giorno che sono diventato un vedittiano…. forza antonello da salvatore da aversa

  57. sono uno di quelli della terza e sono in finlandia dai miei suoceri vivo a grosseto mi trovo a un computer dell universita´di jyvaskyla mi sono imbattuto in questo blog e ripenso con immensa tenerezza ai miei compagni di scuola ed ad antonello amico di un tempo felice e perduto

  58. mi chiamo nedo micci quello della terza e di grosseto. io e antonello eravamo i piu´grandi imitatori impauriti ed eccitati del grande prof zimarino lui grande imitatore ,la frase era:”e dic che ´ná capit n´cazzo alora? ancora me la ricordo!!ragazzi,che splendida epoca! quando facevamo sega e pioveva andavamo a giocare con antonello a ping pong in una sala giochi di via tagliamento che si chiamava kings.una volta assieme ad un altro compagno di scuola valerio lattanzi al cinema savoia fummo cacciati via perche antonello alla battuta di monica vitti in deserto rosso “mi fanno male i capelli” disse :”pare vero!”…fuori tutti e tre … quasi a calci in culo…eravamo troppo giovani e non potevamo capire la complessita´di quel film e ,non capendolo, ci divertivamo schiamazzando alle battute come quella sopra ricordata battuta ,ah ,naturalmente,antonello era un compagno gradevole e simpatico..chissa´come sara´la sua vita oggi …se e´felice o un po´immalinconito come me non potendo non pensare alla nostra vita passata con le gioie e i dolori nella nostra qualita´di esseri appartenenti al genere cosiddetto umano…ragazzi ,credetemi,quella e´stata un epoca splendida… piena di musica , speranza e tante altre cose… o forse era cosi splendida solo perche´eravamo banalissimamente e semplicemente giovani… pero´il liceo classico di allora …. che incubo!!! mio figlio mi dice che essere stati giovani allora e´stato un privilegio…penso che abbia ragione. cari saluti ciao antonello amico mio

  59. ciao Nedo, che bei ricordi!fai venire nostalgia anche a me che non li ho vissuti!grazie per queste chicche che ci hai dato,molto carine

    adesso antonello sarà un po’ triste perchè l’altro giorno purtroppo è evnuta a mancare la madre…

  60. Veramente un bel ricordo, grazie! Via Tagliamento, il film di Antonioni….che bella Roma doveva essere quella! Penso che abbia ragione tuo figlio (lo penso anch’io) anche se alla fine ogni epoca ha i suoi pregi e le sue contraddizioni…

    ciao, spero a presto

    Stefano

  61. ciao Nedo, pensavo che i tuoi ricordi sono così interessanti, che sarebbe bello metterli in evidenza Vorrei renderli più visibili ai lettori!Se tu sei d’accordo ci farei un post. Fammi sapere che ne pensi!

    Marta

  62. Mi sono appassionato alla musica di Antonello Venditti,con l’album “Cuore” che acquistai nel 2002…Avevo 15 anni e talmente mi appassionai che decisi di imparare a suonare Notte prima degli esami al pianoforte!Grazie Antonello!

  63. Come e quando è nata la mia passione per Antonello? Per me è difficile dirlo. Intanto posso dire che il mio nome lo devo alla sua canzone, i miei genitori mi hanno insegnato ad amarlo. Per me Antonello rappresenta molto di più di un artista che ti piace e che vai ad ascoltare ai concerti. C’è una cosa che ho sempre pensato di lui e che spiega quello che significa per me: rappresenta la colonna sonora della mia vita. Da che io mi ricordi c’è sempre stato nella mia vita, fin da quando ero piccola, fin da quando mi ricordo che ho cominciato ad ascoltare musica e mi ha aiutato tanto, come un amico sempre presente. Lo so forse esagero, ma per me è stato così. È legato a mio padre e a mia madre, che mi hanno insegnato ad amarlo. È legato ai viaggi in camper, con mio padre che guidava e io lì, seduta accanto a lui, che trafficavo con la radio e cercavo di mettere sempre una delle sue cassette. È legato ai pomeriggi passati a casa a studiare da sola, in cui grazie a lui non mi sentivo mai sola. È legato agli amori che ho vissuto. È legato anche alle mie scelte politiche e sportive. Mi ha aiutato a capire quanto sia importante avere degli ideali, in cui credere. Forse oggi dire una cosa del genere fa un po’ ridere: ideali politici? Ideali sportivi? E chi ci crede più ormai? Beh io continuo a sperare di poterci credere, perché per me è troppo importante. Non m’importa quello che pensano gli altri, non m’importa quello che dicono di lui, non ho mai ascoltato nessuno, ho continuato ad ascoltare lui e ad emozionarmi ai suoi concerti e non mi serve altro per amarlo.

    Vorrei ringraziarlo per tutte le sue canzoni, che rappresentano emozioni che mi porto dentro da una vita. Vorrei dirgli grazie per “Peppino” che è stata la prima canzone sua che ho ascoltato; grazie per “Stella” e per le persone a cui l’ha dedicata; grazie per “Roma capoccia” che rappresenta perfettamente la nostra città unica al mondo; grazie per “Compagno di scuola” che mi ha fatto capire come avrei voluto vivere la scuola; grazie per “Sara” e qui non aggiungo altro…; grazie per “Piero e Cinzia” perché sono quelle le emozioni che provo ad un suo concerto; grazie per “Lacrime di pioggia” perché… perché era appena uscita quando mio padre è morto e mi ha aiutato a capire che sarebbe restato sempre in me anche se non c’era più fisicamente; grazie per “Attila e la stella” perché era la canzone preferita di mio padre, e quando la ascolto mi ricordo di quando la ascoltavo con lui; grazie per “Ma che bella giornata di sole” perché spiega che le cose brutte, come la guerra, prima o poi finiscono e che con una giornata di sole si può tornare a vivere; grazie per “Amici mai” perché “certi amori non finiscono fanno dei giri immensi e poi ritornano”…; grazie per “Notte prima degli esami” perché è semplicemente una delle canzoni più belle che siano mai state scritte. Grazie grande Antonello

  64. grazie Sara per questo tuo commento emozionante (mi sono commossa!). La musica di Antonello ci ha dato tanto e sono contenta di sfiorare, attraverso il blog, anche le storie di altri ammiratori. Chissà che un giorno Antonello non legga il blog, questa sezione e anche le tue parole. Ciao e a presto Sara!

  65. Grazie a te Marta per aver creato questo bellissimo blog, che dà la possibilità a chi ama Antonello di trasmettere ad altri “vendittiani” le proprie storie.

  66. Bel commento Sara, sai forse hai ragione…bisognerebbe riappropiarsi di quelle canzoni così come sono…senza altre chiacchiere intorno…

  67. ciao SARA il tuo racconto mi ha emozionato molto!!! anche x me le canzoni di ANTONELLO sono state compagne sempre presenti nel cammino della mia vita!! CIAO Andrè.

  68. Come è nata la mia passione per Venditti? Non è facile, o meglio, come non accorgersi che fuori sta piovendo. Per me che lo seguo nei concerti e che ad ogni fine tour comincio la mia lunga attesa verso il nuovo album, è stato come avere un fratello maggiore a tanti km di distanza e che ogni tanto mi è venuto a trovare a Roma. ( Poi per me che lho perso 5 anni fa è una presenza indispensabile).

    Nel 1984 quando da Roma ci trasferimmo a Formello, allora la mia famiglia diventò di 5 unità, e mi ricordo che nella casa del quartiere prenestino non ci si entrava, quindi mio nonno ci ospitò quà nella casa di campagna.

    Antonello, mi ha accompagnato ogni giorno a scuola, ogni estate al mare, ogni volta che prendevo il cotral per andare a Roma. Nel 1984 il disco se non sbaglio era cuore; e via via, sempre fianco a fianco, come nella canzone.

    Poi, con un briciolo di pazzia, mi sono divertito ad imitarlo, a tal punto che oggi scrivo canzoni anche io, e nei miei concerti trovo pure chi mi dice che mi atteggio come Venditti. Oggi all’età di 32 anni, mi rendo conto che se non avessi incontrato la musica di antonello, sarei una persona diversa, in questo mondo che davvero è spietato…. e mi accorgo che Antonelo, davvero anticipa gli eventi, ed è questo che lo ha reso popolare. Spero tanto che le nostre vite si possano incontrare un giorno, anche se è come se si fossero incontrate in quel magico concerto al Palaeur nel maggio del 1984, del quale ho ricordi come la stupenda coreografia iniziale realizzata con i rotoli della carta igienica srotolati dagli ultimi gradini in giù, o come il tendone bianco dietro al pianoforte e il resto lo sappiamo, perchè notte prima degli esami oggi è popolarissima anche per quello che avveniva a quel tendone. Grazie amici, aspettando Dalla pelle al cuore. Luigi

    (www.luigimarchicelli.com)

  69. no aspe’ questa del tendone bianco e dei rotoli di carta non l’ho ben capita…ci spieghi meglio?? io nell’84 non seguivo Antonello:-))

  70. Scusa nel 1986

    Venditti e segreti

    Concerto inizia con Venditti al pianoforte…. Sotto il segno dei pesci, Roma Capoccia, Bomba non Bomba….Fino a Notte prima degli esami! il palco fino ad allora è suddiviso in due da un telone bianco….. quando si arriva al punto, “!Si accendono le luci quì sul palco” Il telone Casca per terra a mo di sipario. Così si vedono luci e musicisti.

    Quello della Carta igienica …. fai conto la coreografia di quel Roma juve vinto per 3 a 0. Ciao

    Luigi

  71. Ciao! io ho “incontrato” Venditti a 8 anni.. Mia sorella maggiore frequentava un ragazzino di Roma, trasferitosi qui a Bologna, e non c’era giorno che non ascoltassero le canzoni di Venditti. Lei ha abbandonato la passione per quelle canzoni insieme alla fine della sua “storia d’amore”. Io invece ho continuato ad amare e a comprare i cd.. Antonello mi ha accompagnato fino ad oggi che ho 26 anni (è uscito questa mattina il nuovo album e già l’ho tra le mani). Voce, parole e musica: una sintonia perfetta! mi fa stare bene e mi fa riflettere..non mi stanca mai!

    ER MEJO!

    SILVIA

  72. ciao a tutttti!!mi chiamo marta e ho 16 anni e posso dire che conosco il mitico vendittone da qnd sn nata..anzi credo propio che mia madre lo ascoltasse anche mentre era incinta di me..che dire..lo adoro..le sue canzoni hanno scandito la mia vita,anno dopo anno,nei momenti belli o brutti che sia.. a me succede spesso.. cioè ti ritrovi malinconica ascolti magari una sua canzoni e a volte(nn sempre però purtroppo)ti ritrovi col sorriso..ieri è uscito il nuovo cd!!!favoloso!!!aspetto solo il 4 aprile!!!Roma aspettami!!

  73. La passione per quello che per me è il più grande cantautore italiano,mi si è accesa dentro all’età di 13 anni (era il 1988)

    Ero in un bar del mio piccolo paese (Casatori – Salerno) e giocavo a calcio balilla con tre miei amici.

    Sentimmo “Ricordati di me” dalla radio del nostro amato bar.

    “Ricordati di me e della mia pelle….” è una frase che non ho dimenticato mai più. Gli anni dell’istituto superiore (88-93) mi hanno avvicinato sempre di più al mitico Antonello. Notte prima degli esami, ci vorrebbe un amico e soprattutto benvenuti in paradiso mi hanno fatto apprezzare ed amare venditti, fino a farlo diventare parte integrante delle emozioni della mia vita. A volte, quando sono triste, basta accendere lo stereo della mia macchina dove, chiunque entri, deve obbligatoriamente ascoltare le poesie della mia vita……

    Buon Natale. Ascoltate il nuovo album ed a Capodanno ballate con le note di “Indimenticabile”

  74. ciao a tutti..anke io mi chiamo marta e anke a me piace antonello da quando avevo 13 anni..praticamente lo ascolto da circa un anno!!!!! mi ha proprio preso con la sua bella voce e la sua abilità come pianista!! è un mito!adoro soprattutto le sue canzoni più vecchie (anni 70-80)..hanno qualcosa in più rispetto alle canzoni più recenti…MITICO ANTONELLO!

  75. si si proprio quello..la primissima canzone di antonello che ho sentito è stata OGNI VOLTA..magica! da quel giorno sono fiera di dire che venditti è davvero bravo e me ne frego del parere dei miei coetanei che OSANO OFFENDERE il mio mito! mi farò risentire nei racconti dell’emozione nel primo concerto! assago sto arrivando!

  76. Ciao! Sono solo pochi giorni ke visito questo blog, e mi sta appassionando un bel po’! Ringrazio Marta ke ci da la possibilita’ di poter scrivere i nostri pensieri sul nostro cantautore preferito! La mia passione x Antonello è nata intorno i 16 17 anni. Ricordo al ritorno da una gita scolastica ke l’allegria e l’euforia come è solito nelle gite, dominava il pulman, e ke ad un certo punto tutta questa gioia si dirise dritta come un filo verso la radio, ad intonare le parole della bella e travolgente “giulio cesare” canzone del momento(siamo nel 1986-87) ke cantammo tutti con grande passione. Da lì cominciarono i primi battiti x Antonello, acquistai le prime cassette. Poi nel 1991-92 feci il militare a Roma e di grande compagnia mi fu la cassetta “benvenuti in paradiso” ke ascoltai molte volte, la quale in quell’atmosfera romana mi faceva sentire molto Venditti! Il ’92 fu anke l’anno del mio primo concerto, a porto recanati(Mc) allo stadio, emozione grandissima! Da lì ho consacrato la mia passione x Venditti! Ho cominciato a comprare i cd(tutti originali) e a seguirlo ai concerti, ne ho visti 7, mercoledi 5 marzo vado a vedere l’8, a Fabriano(An) il primo del tour “dalla pelle al cuore”. Buon Venditti a tutti e a presto! Giorgio prov. di Macerata

  77. Io, in prima media mi appassionai alla Roma(ultima stagione di Zeman) e più o meno contemporaneamente a Venditti, anche se la mia passione si è rafforzatta nel 2001, dopo l’esperienza del circo massimo e in un estate successiva, per una compilation fatta in casa da un mio amico, portata in vacanza (dimmelo tu cos’è )!

    però ho vaghi ricordi d’infanzia, più indietro nel tempo(prima del 98), di due canzoni: “ci vorrebbe un amico” (la stessa di Stefano di sole gemello…penso ke questa canzone sui bambini abbia un effetto particolare…forse è un tema a loro più congeniale…)e in misura minore di “Sara”…

  78. Ho 54 anni, vivo da 22 anni lontano dalla ‘mia’ Roma; ho incontrato Venditti musicalmente quando avevo 14 anni, all’epoca delle superiori per intenderci! Da allora Antonello mi ha accompagnato fino ad oggi, dandomi delle emozioni e dei ricordi che resteranno per sempre dentro di me. I miei figli sono cresciuti con i nastri (prima) ed i CD di Antonello in macchina e dentro casa. E’ da novembre dell’anno scorso che ho acquistato due biglietti per il suo concerto a Roma, per me e mia moglie. L’attesa si sta facendo spasmodica e mi porta indietro ad un concerto estivo all’aperto a Villa Pamphili nel lontano 1975, vissuto insieme al mio amico fraterno Paolo. Che c’era li quella bellissima serata quando Antonello inizio’ con ‘Bomba su boma’?

    Un saluto a tutti!!!

  79. Me lo ricordo bene. Ero bambino. Sedevo su una poltrona. Mio cugino, più grande di me, mise un lp. Sarà stato il 1978 o 1979… Partì “Modena” e ne rimasi affascinato… Ancora oggi penso che sia forse la sua più grande canzone… E l’assolo di Gato Barbieri poi…

  80. Sarda di nascita e di residenza,ho la maggior parte dei miei parenti che vivono a Roma,la città dei miei sogni,la città più bella del mondo…La città che ha “sfornato”colui che ha scritto delle canzoni meravigliose ed entusiasmanti!Ho 24 anni..Venditti l’ho scoperto a 15 anni,poco prima di una gita scolastica..Ero disperata perchè volevo vedere Roma,e non altro..Allora per sentirmi più vicina alla città che avrei visto solo in lontananza decisi di ascoltare Venditti..il primo album è stato live al Circo Massimo..da li non ho più smesso..Ad agosto finalmente sarà in sardegna e potrò realizzare il mio unico grandissimo sogno..Non voglio niente..Voglio solo vederlo,ascoltarlo..

  81. non sono una vendittiana, ho un nuovo compagno vendittiano e ho scoperto una nuova passione… la mia canzone preferita, che mi accompagna in questo periodo iniziale di ‘passione’ per lui è ‘Stai con me’… bellissima!

    un bacio a tutti

  82. Ho scoperto Venditti nell’88, fino ad allora per me era un cantante come tanti altri del quale ascoltavo i sigoli che trasmettevano alla radio. Avevo una cugina, poco più grande di me, che era vendiiana. Un giono a casa sua mi fa ascoltare Ricordati di me, facendomi leggere anhe il testo….mi è entrato nell’anima. Da quel momento in poi ogni singolo istante della mia vita è scandito da una sua canzone. Ogni ricordo, ogni mio passo è legato ad una sua canzone.Il mio primo concerto qualche anno dopo…come riesce a cattuarare i nostri cuori, come si pone a noi che siamo lì ad ascoltarlo è unic nel suo genere…

  83. Salve a tutti, apprezzo questo artista da tempo, ma solo in questi giorni mi rispecchio in molte delle sue canzoni. Ascolto "mitico amore", "che tesoro che sei" e apprezzo il lato malinconico e nostalgico, anche quando non lo sono, di Venditti con "lacrime di pioggia", "dolce enrico"!.
    Questo è solo l'inizio…spero di seguire qualche suo concerto.
    Lorenzo.

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